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Certificazione energetica degli edifici

Martedì 13 novembre 2007



La certificazione energetica degli edifici è uno strumento indicato dalla Direttiva europea 2002/91, già presente nella Legge 10/91 e prescritta dal D.lgs 192/2005 di recepimento della Direttiva, poi modificato e aggiornato dal D.lgs 311/2006, che ha l’obiettivo di ottimizzare la resa del sistema edificio-impianto, riducendo gli sprechi ed elevando il livello di qualità dell'intero settore, sensibilizzando tutti gli attori del processo edilizio in riferimento alle problematiche energetico - ambientali.
Le disposizioni previste dal D.lgs 311/2006 stabiliscono l’obbligatorietà della Certificazione Energetica, entro un anno dall’entrata in vigore del D.lgs 192/2005, nei casi di :
- edifici di nuova costruzione
- ristrutturazioni integrali degli elementi d’involucro di edifici esistenti con superficie utile superiore a 1000 metri quadrati
- demolizioni e ricostruzioni in manutenzione straordinaria di edifici esistenti con superficie utile superiore a 1000 metri quadrati.
Per tutti gli altri casi (trasferimenti a titolo oneroso di immobili) la Certificazione Energetica risulta obbligatoria sulla base della seguente gradualità temporale (art.2., D.lgs 311/2006) :
a) a decorrere dal 1°luglio 2007, per gli edifici di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile;
b) a decorrere dal 1°luglio 2008, per gli edifici di superficie utile fino a 1000 metri quadrati, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell'intero immobile con l'esclusione delle singole unità immobiliari;
c) a decorrere dal 1°luglio 2009 per le singole unità immobiliari, nel caso di trasferimento a titolo oneroso.
Inoltre dal 1° gennaio 2007 è necessario l’Attestato di certificazione energetica per accedere agli incentivi ed agevolazioni di qualsiasi natura fiscale correlati in qualsiasi modo ad intervento sull’edificio, impianti o modalità d’esercizio, quali la detrazione dall’imposta lorda del 55% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2007 per gli interventi di questo tipo, prevista dalla Finanziaria 2007.
Nell’attesa che sia indicata un’unica procedura normativa nazionale per la certificazione degli edifici alcuni soggetti pubblici, quali la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, la Regione Liguria, le Province di Milano, Bolzano, Trento e Reggio Emilia, il Comune di Carugate(MI) ed il Comune di Melzo (MI), consapevoli dell’importanza di tale strumento hanno avviato o sviluppato procedure di certificazione.
Dal punto di vista legislativo, grazie alla clausola di cedevolezza citata nell’Art.17 del D.lgs 192/2005, le Regioni e le province autonome hanno il compito di recepire le indicazioni del decreto stabilendo le regole sulla certificazione energetica a livello regionale ed il potere di legiferare (ma solo in termini più restrittivi rispetto alle indicazioni nazionali) in materia di risparmio ed efficienza energetica nell’edilizia.


 

 

 

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