F.A.Q.
Inquinamento atmosferico ed idrico
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Qual è la definizione di emissione?
Un’emissione è qualunque sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell’atmosfera che possa causare un inquinamento atmosferico.
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Cosa si intende per inquinamento atmosferico?
Per inquinamento atmosferico si intende ogni modifica atmosferica dovuta all’introduzione nell’aria di una o più sostanze in quantità in quantità e con caratteristiche tali da ledere o costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell’ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell’ambiente.
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Come si ottiene l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera?
Per tutti gli impianti che producono emissioni deve essere richiesta una specifica autorizzazione. La domanda, presentata all’autorità competente, deve essere accompagnata:
- dal progetto dell'impianto in cui sono descritte la specifica attività a cui l'impianto é destinato, le tecniche adottate per limitare le emissioni e la quantità e la qualità di tali emissioni, le modalità di esercizio e la quantità, il tipo e le caratteristiche merceologiche dei combustibili di cui si prevede l'utilizzo, nonché, per gli impianti soggetti a tale condizione, il minimo tecnico definito tramite i parametri di impianto che lo caratterizzano;
- da una relazione tecnica che descrive il complessivo ciclo produttivo in cui si inserisce la specifica attività cui l'impianto è destinato ed indica il periodo previsto intercorrente tra la messa in esercizio e la messa a regime dell'impianto.
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Come viene definito lo “scarico idrico” dalla normativa vigente?
Secondo il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, per scarico idrico si intende qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione.